Racconti

“Aghnar Hotel” un racconto di Icosaedro

Aspettai di arrivare alle scale prima di scoppiare a ridere. Era incredibile, ma quel soldato mi aveva rallegrato la giornata. Da quanto non mi capitava di essere abbordata nella hall di un hotel? Secoli. Dato che mi aveva fatto sorridere, avrei concesso al Vice Maresciallo Michael Vane e ai suoi addominali, quindici minuti per presentarsi… Continua a leggere “Aghnar Hotel” un racconto di Icosaedro

Racconti

“Tu, il mio racconto più erotico” di Deborah Biasco

«Non sarei pronta per una notte di sesso», dissi mentre infilzavo il pollo con la forchetta. «Sei perfetta così come sei», rispose lui. Non me lo avevano mai detto e in quel momento, se avessi potuto, (Dio se avessi potuto!), avrei lasciato il tavolo, gli avrei teso la mano e lo avrei portato con me… Continua a leggere “Tu, il mio racconto più erotico” di Deborah Biasco

Racconti

“Otto metri sotto” un racconto di Carolina C.

Erano passati alcuni giorni dall’ultimo incrocio di sguardi nell’atrio del portone, ma pochi secondi erano bastati ad imprimere nel suo cervello la voglia di qualcosa di più.Si conoscevano da anni come si conoscono i vicini di casa: un buongiorno, qualche ciao e forse un paio di frasi sul tempo o sul parcheggio. Un piccolo condominio… Continua a leggere “Otto metri sotto” un racconto di Carolina C.

Racconti

“Grandi speranze” di Lilith

Ron Hicks Filippa sedeva alla finestra della cucina, crogiolandosi nella coccola mattutina del suo caffellatte dopo l’ennesima nottata insonne. Una sottile pioggia estiva tamburellava sul vetro mentre si ritrovava a pensare a Stella, conosciuta online pochi mesi prima. Ogni tanto si chiedeva se avesse fatto bene a scaricarla, ma in fondo ne era convinta: del… Continua a leggere “Grandi speranze” di Lilith

Racconti

“Spazi vuoti” di Maria Letizia Capuano

«Amore, oggi non mi sento tanto bene» mugugna mentre continua a raggomitolarsi nel letto sfatto.«Perché, che ti senti?»«Ho la nausea» dice, e immerge la faccia nel cuscino. I borbottii riemergono attutiti dalla stoffa a righe bianche e blu che incorniciano i suoi capelli, ramati e sottilissimi.Là immersa, pensa a cosa potrà mangiare per pranzo. Non… Continua a leggere “Spazi vuoti” di Maria Letizia Capuano