Aspettai di arrivare alle scale prima di scoppiare a ridere. Era incredibile, ma quel soldato mi aveva rallegrato la giornata. Da quanto non mi capitava di essere abbordata nella hall di un hotel? Secoli. Dato che mi aveva fatto sorridere, avrei concesso al Vice Maresciallo Michael Vane e ai suoi addominali, quindici minuti per presentarsi… Continua a leggere “Aghnar Hotel” un racconto di Icosaedro
Categoria: Racconti
“Tu, il mio racconto più erotico” di Deborah Biasco
«Non sarei pronta per una notte di sesso», dissi mentre infilzavo il pollo con la forchetta. «Sei perfetta così come sei», rispose lui. Non me lo avevano mai detto e in quel momento, se avessi potuto, (Dio se avessi potuto!), avrei lasciato il tavolo, gli avrei teso la mano e lo avrei portato con me… Continua a leggere “Tu, il mio racconto più erotico” di Deborah Biasco
“Specchi” un racconto di Mandorla
(tempo di lettura 4 minuti) Le lenzuola di seta scivolano sul letto illuminato dal caldo sole di luglio. Dallo specchio di fronte scorgo la mia figura intenta a sistemarle: ne stiro con le mani le minuscole pieghe. Dalla canotta bianca un seno è fuoriuscito e sul capezzolo cadono ciocche di capelli. Li alzo, fermandoli con… Continua a leggere “Specchi” un racconto di Mandorla
“Quarantena” Dioniso
Mi sono reso conto che mi mancava aprendo il frigorifero, ho sentito come l’impulso di voltarmi e chiederle un consiglio, anche se le nostre diete erano opposte ma una delle sue grandi qualità era di non imporre niente a nessuno, chiedendo lo stesso in cambio. Pensai alla nostra cena dopo aver fatto l’amore nella mia… Continua a leggere “Quarantena” Dioniso
“Sottopelle” di Chiara Guerri
Sabato 19 settembre, 6:00 Clara apre gli occhi e mette a fuoco le quattro pareti che proteggono il mattino stropicciato. Abbandona un ultimo sbadiglio sopra alla federa di fiori di pesco e inizia pian piano a esplorare la geografia del corpo. Punta le braccia verso l’alto, irrigidite, fino ai polpastrelli che tornano a tuffarsi sotto… Continua a leggere “Sottopelle” di Chiara Guerri
“Otto metri sotto” un racconto di Carolina C.
Erano passati alcuni giorni dall’ultimo incrocio di sguardi nell’atrio del portone, ma pochi secondi erano bastati ad imprimere nel suo cervello la voglia di qualcosa di più.Si conoscevano da anni come si conoscono i vicini di casa: un buongiorno, qualche ciao e forse un paio di frasi sul tempo o sul parcheggio. Un piccolo condominio… Continua a leggere “Otto metri sotto” un racconto di Carolina C.
“Grandi speranze” di Lilith
Ron Hicks Filippa sedeva alla finestra della cucina, crogiolandosi nella coccola mattutina del suo caffellatte dopo l’ennesima nottata insonne. Una sottile pioggia estiva tamburellava sul vetro mentre si ritrovava a pensare a Stella, conosciuta online pochi mesi prima. Ogni tanto si chiedeva se avesse fatto bene a scaricarla, ma in fondo ne era convinta: del… Continua a leggere “Grandi speranze” di Lilith
“Spazi vuoti” di Maria Letizia Capuano
«Amore, oggi non mi sento tanto bene» mugugna mentre continua a raggomitolarsi nel letto sfatto.«Perché, che ti senti?»«Ho la nausea» dice, e immerge la faccia nel cuscino. I borbottii riemergono attutiti dalla stoffa a righe bianche e blu che incorniciano i suoi capelli, ramati e sottilissimi.Là immersa, pensa a cosa potrà mangiare per pranzo. Non… Continua a leggere “Spazi vuoti” di Maria Letizia Capuano
“Cascata” di CarEmme
Artwork di Frida Castelli Luce mise le ultime cose nello zaino, afferrò la tenda da campeggio e uscì di casa. Giù ad aspettarla c’erano Martino e Matteo. Erano giorni che non riusciva a pensare ad altro. Che non riusciva a non pensare a come sarebbe stato sentire di nuovo gli occhi di Martino sul suo… Continua a leggere “Cascata” di CarEmme
“Brandy” di giada_occhiverdi
Era stata una giornata pesante e nervosa ed era rientrato tardissimo, arrabbiato con sé stesso per aver dovuto disdire la cena con la ragazza dei suoi sogni. Lei avrebbe pensato che l'aveva scaricata con una banale scusa e chissà se avrebbe accettato un nuovo invito. Maledizione! Si tolse furiosamente la giacca e allentando il nodo… Continua a leggere “Brandy” di giada_occhiverdi